Significato dei colori e simboli della Roma calcio

Significato dei colori e simboli della Roma calcio

- Categorie : Storia squadre

Essere tifoso di una squadra di calcio vuol dire, spesso e volentieri, identificarsi non solo con quella squadra, ma anche con un’intera città. A volte ci sono due squadre appartenenti alla stessa città, vedi il caso di Roma, ed è quindi inevitabile condividere passioni e colori all’interno dello stesso territorio. 

Si dice che a Roma ci siano molti più tifosi giallorossi rispetto ai rivali biancocelesti della Lazio, ma è un mero esercizio numerico. La Roma calcio, così come tante altre squadre, ha una propria storia e una propria identificazione con i colori storici: il giallo e il rosso. Una storia, un percorso che nasce da lontano e trae le sue origini dai primi anni del 900.

La nascita della Roma e dei colori ufficiali 

L’AS Roma nasce ufficialmente come società calcistica il 22 luglio del 1927. Implicava la fusione di 3 società, vale a dire l’Alba, la Fortitudo e il Roman. Come logo si sfruttò inizialmente un lupo stilizzato. Solo successivamente la lupa diventò il simbolo della città di Roma, oltre che della squadra. Una tradizione rispettata negli anni anche dal punto di vista cromatico, poiché i colori ufficiali sono stati il giallo e il rosso.

La diatriba tifosi vs società per colori maglia Roma

Negli ultimi anni si è attivata a Roma una vera e propria bufera dialettica e non solo sull’asse tifoseria-società. La società della Roma calcio, fino a poco tempo fa affidata al magnate americano James Pallotta, veniva accusata di non tenere fede alla tradizione romanista

Il colore rosso lo si considerava troppo chiaro nelle maglie ufficiali e addirittura il giallo tendeva verso l’arancione, cromaticamente parlando, anche per una questione di visibilità dello sponsor ufficiale

Un vero e proprio affronto della società AS Roma nel suo complesso verso i padri fondatori, questo almeno quanto rivendicato dalla tifoseria giallorossa. Una brand identity non sempre rispettata e, talvolta, calpestata secondo l’opinione comune attraverso una rivisitazione delle tonalità tradizionali della maglia.

Pallotta cambia lo stemma e Roma insorge 

Il popolo giallorosso ha sempre avuto un rapporto controverso nei confronti del presidente James Pallotta. L’emblema lo si è riscontrato nel momento lo stesso presidente è intervenuto radicalmente sulla maglia ufficiale della Roma, modificandone di fatto lo stemma. La scritta “ASR” sostituita con la scritta “Roma 1927” per questioni di riconoscibilità internazionale. 

Una decisione che naturalmente ha attirato su di sé le ire della tifoseria, specialmente quella legata alla simbologia e sintassi tradizionale. Quasi come se il tifoso non si riconoscesse nella squadra attuale, ma la considerasse specchio dell’altra. La questione dello stemma, dunque, ha diviso e continua a dividere.

Significato ed evoluzione dello stemma della Roma 

Lo stemma dell’AS Roma ha origini lontane e si riconduce all’immagine della lupa che allatta i suoi due gemelli. Il rosso e il giallo sono stati i colori scelti per collegare la società di calcio con la città di Roma. 

La forma originale dello stemma prevedeva, in realtà, uno scudo triangolare composto di 2 parti. Nella parte superiore c’era la lupa rappresentata con sfondo giallo. Nella parte inferiore la scritta “ASR” in bianco e lo sfondo rosso. Questo logo è stato utilizzato dalla Roma fino agli anni 70, poi dopo si è evoluto. 

La forma a scudo fu sostituita da una forma ovale dove, però, si mantenevano inalterati colori e figure. Negli anni 80 non venne concesso alla società la registrazione della lupa capitolina come marchio e quindi si optò per un piccolo lupo nero stilizzato con occhio rosso, racchiuso in due cerchi dai colori giallo e rosso. 

Dagli anni 90 in poi fu concessa l’autorizzazione ad avere la lupa nello stemma ufficiale, seppur attraverso una maggiore rivisitazione della grafica e dello stile in chiave più moderna. Nel 2013, ad esempio, si è inserito anche un contorno nero e ingrandito un po’ di più l’immagine della lupa, tendente verso il color argento in aggiunta. 

Nella stagione 2007/2008, in occasione degli 80 anni dalla fondazione del club, venne costituito uno stemma speciale. Si trattava di un logo bianco con bordo giallo da un lato e bordo rosso dall’altro per avvicinarsi alla forma di un cuore, dove all’interno compariva la seguente scritta: "AS Roma 80 1927 2007".

Significato ed evoluzione dei colori della Roma calcio 

La storia dei colori giallo e rosso parte da lontano e inizia nel 1927 circa con la fondazione della squadra capitolina. All’inizio venne usata una maglia rossa che comprendeva delle fasce gialle e rosse. Poi si passò alle strisce giallorosse verso la fine degli anni 30. Una divisa che resterà tale passando per gli anni 70 fino ai giorni nostri. Comprensiva di maglia rossa, pantaloncini bianchi e calzettoni rossi con bordo giallo, così come il colletto. 

Da menzionare in particolare la stagione 1978/1979 dove vennero utilizzate due divise diverse per le partite casalinghe della Roma. Per un certo numero di partite i giocatori indossavano una maglia arancione con pantaloncini e calzettoni rossi, per le restanti partite la maglia era cosiddetta a “ghiacciolo”, rossa con colletto bianco, pantaloncini e calzettoni banchi, con decorazioni gialle, rosse e arancioni. 

Negli anni 80 e 90 si arriva all’utilizzo di una maglia rossa con decorazioni gialle, pantaloncini rossi e calzettoni rossi con bordo giallo. Verso la fine degli anni 90 si va di pantaloncino bianco e calzettoni neri. L’inedita combo maglia+pantaloncino rosso+calzettoni gialli la si rimembra soprattutto nelle recenti stagioni dell’AS Roma.

Le tonalità di giallo e rosso, naturalmente, hanno subito varie evoluzioni parallelamente all’evoluzione del merchandising e del marketing. Da un’iniziale color rosso porpora e giallo oro si è passati negli anni al rosso pompeiano, all’arancione fino a tornare a tonalità decisamente più tradizionali e consone ad una delle due squadre di Roma. I numeri delle maglie sono stati quasi sempre bianchi fino a divenire gialli nei primi anni 2000, nuovamente bianchi e ancora gialli negli ultimi tempi. 

Il concetto di identità  è fondamentale in una città che vive il calcio in maniera così intrinseca e passione come la città di Roma e il tifo della Roma calcio in particolare. La percezione di una squadra da parte della tifoseria la si misura soprattutto nel suo simbolo ufficiale, nella denominazione e nel logo. 

Si sa che la lupa è il simbolo di Roma e della Roma calcio, anche se negli anni ha subito tante rivisitazioni in chiave commerciale. Ma il simbolo è quello e resterà per sempre. La lupa che allatta i gemelli Romolo e Remo. Come togliere il sogno ad un bambino o, peggio ancora, la poesia ad un tifoso di calcio. I giocatori passano, anche le mode e le tendenze, ma ciò che resta, in questo caso, è la maglia della Roma, a prescindere se sia maglia replica ufficiale della Roma o maglia ufficiale e basta. 

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