I migliori giocatori della Lazio

I migliori giocatori della Lazio

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La storia di una squadra di calcio rientra nell’aura della nostalgia. Soprattutto quando la squadra di calcio in questione non ha vinto tanto nel corso della sua tradizione. Quelle poche vittorie che ha conquistato la Lazio negli anni sono ancora vive negli occhi e nei ricordi di ogni tifoso biancoceleste.

I laziali hanno visto passare presso lo stadio Olimpico di Roma giocatori di grande spessore e che hanno dato lustro a quella maglia. Ogni epoca ha avuto il suo sotto questo punto di vista e quindi ad ogni generazione di tifoso si associano inevitabilmente uno o più calciatori idealizzati.

Con la maglia della Lazio hanno giocato interpreti che poi hanno fatto bene anche altrove e si sono distinti persino in ambito internazionale. Se doveste fare una sorta di riepilogo dei migliori giocatori passati per la Lazio, a chi fareste riferimento? Noi ne abbiamo selezionati alcuni, ma rappresenta una lista che può essere facilmente integrata, affidandosi alla memoria storica di ogni buon tifoso laziale.

Chi il più forte di sempre nella Lazio

Una bella lotta. Impossibile da stabilire a priori chi sia il più forte in assoluto. Possiamo comunque affermare con certezza che di calciatori biancocelesti fortissimi ce ne sono stati e anche tanti. Un elenco che non finirebbe più, ma ci limitiamo a menzionare quelli più rappresentativi, a prescindere dalle loro qualità calcistiche.

Ad esempio, andando a ritroso nel tempo troviamo un certo Giuliano Fiorini, che militò nella Lazio a cavallo tra il 1985 e il 1987, ricordato per un suo gol che valse la salvezza in Serie B in una di quelle stagioni. 

Vincenzo D’Amico è uno di quelli che ha rappresentato con fierezza l’orgoglio laziale nella sua carriera. La cosiddetta lazialità. Una vita in biancoceleste, anche se la carriera non è stata conclusa qui, ma altrove. L’unico grande rimpianto.

Un certo Beppe Signori ha giocato nella Lazio per diverse stagioni e non a caso è al secondo posto nella classifica all time dei goleador biancocelesti dietro al mitico Silvio Piola. Una figura mistica che i più giovani non ricorderanno, ma è esistito veramente.

Resiste attualmente il suo record di gol totali fermo a quota 149 gol. Considerato quest’ultimo uno dei più grandi attaccanti di sempre nella storia complessiva del calcio.

Riferendoci a calciatori più vicini ai giorni nostri, per così dire, Alessandro Nesta ha incarnato agli inizi della sua carriera il difensore centrale perfetto e ideale per guidare la difesa della Lazio. Cuore laziale puro, anche se poi la sua carriera si è indirizzata su altri fronti calcistici, ma i suoi duelli con Totti nei tanti derby giocati, qualcuno anche vinto, resteranno memorabili negli annali. Capitano di lungo corso.

Sanguigni e arcigni, oltre che grandi giocatori, lo sono stati personaggi del calibro di Paul Gascoigne, Paolo Di Canio e Diego Pablo Simeone. Personalità fuori dalle righe sia in campo che fuori, ma che alla Lazio hanno dato tutto e hanno prodotto qualche titolo in più di qualche caso. Di Canio è un altro figlio della Lazio e della lazialità. I suoi gol nei derby, qualcuno anche decisivo, sono altrettanto memorabili.

Recordman di presenze in biancoceleste è il signor Giuseppe Favalli a quota 402. Uno di quei terzini vecchio stampo abituati a difendere, più che ad attaccare. Interprete di una vecchia maniera di fare quel ruolo attualmente in regressione.

Non dimentichiamoci di altri due colossi come Juan Sebastian Veron e Tommaso Rocchi, probabilmente agli antipodi per capacità tecniche e classe, ma a loro modo incisivi nella storia della Lazio con le loro giocate. 

Rocchi era il classico bomber d’area di rigore che appena aveva un pallone tra i piedi lo sfruttava a dovere nella maggior parte dei casi. Non a caso con questa maglia ha segnato più di 100 gol in Serie A.

Giorgio Chinaglia l’attaccante più forte della Lazio?

Arriviamo probabilmente al giocatore della Lazio considerato il più forte in assoluto. Giorgio Chinaglia, in arte Long John. Il buon nome di Chinaglia è legato soprattutto a quel primo scudetto nella storia della società capitolina conquistato nel lontano 1974. Sembra una vita fa. In quell’anno da tricolore Giorgione nazionale segnò 24 gol in 30 presenze in Serie A. Un ruolino di marcia da bomber conclamato e inarrestabile.

Un giocatore molto al di sopra delle righe fuori dal campo, ma sul rettangolo di gioco faceva sentire eccome la sua presenza in area di rigore. Il “Bisonte”, così com’era soprannominato, trascinò la Lazio in pochi anni dalla Serie B allo Scudetto sopra citato. 

Una figura destinata a creare scompiglio, anche e soprattutto per i procedimenti giudiziari che lo hanno coinvolto negli anni successivi. Ma per i tifosi della Lazio Chinaglia resta unico e inimitabile. Opinione comune che sia stato il più forte in assoluto nella storia biancoceleste. 


Se riuscite a trovare una maglietta della Lazio con il suo cognome sulle spalle, avete già vinto. Altrimenti potete accontentarvi di altri giocatori da emulare. Accontentarsi per modo di dire. Ogni giocatore della Lazio, a suo modo, è entrato di diritto nella memoria del club.

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