Sognare non costa nulla, soprattutto di questi tempi. Sognare una vita diversa, un futuro diverso, una prospettiva diversa. In questo momento abbiamo bisogno di aggrapparci il sogno per non disperdere una vita di sacrifici e di tanto sudore, anche a livello calcistico.
Il tifoso di calcio vive una passione sfrenata per la propria squadra, a volte andando contro i suoi stessi limiti e contro chi lo circonda, specialmente se non condivide le proprie passioni.
Il Cagliari ha fatto sognare i propri tifosi fino ad un certo punto di questa stagione. Un’annata come si fosse sulle montagne russe: dapprima una scalata inattesa e inesorabile addirittura fino alle zone Champions League, poi una discesa altrettanto inarrestabile, ma comunque stabile nelle parti medio-alte della classifica italiana.
Ci voleva solo il Corona Virus per far sì che il campionato del Cagliari si arrestasse nel suo momento di massima aspirazione. Ma chissà che, riprendendo le forze in campo, i rossoblu non possano comunque aspirare ad un posto al sole in Europa.
Sarebbe il coronamento di un percorso stagionale che ha prodotto buoni risultati finora grazie, anche e soprattutto, alla sapiente gestione societaria, tralasciando la gestione tecnica di Maran e dell’attuale allenatore Walter Zenga, che non ha ancora avuto modo di esprimersi a pieno.
Il Cagliari, rappresentando un’isola come la Sardegna, un intero popolo dichiaratamente indipendente e indipendentista rispetto al circostante territorio italiano, assume una connotazione sociale, oltre che calcistica, ancora maggiore per quella popolazione lì.
Per questo la squadra rappresenta una terra, oltre che un popolo. Una terra che cerca indipendenza e rivendicazione territoriale anche attraverso il gioco del calcio. D’altronde, la commistione tra calcio e società è sempre stata piuttosto forte negli anni e mai nascosta del tutto. Ovviamente non riguarda soltanto il Cagliari, ma un po’ la stragrande maggioranza delle squadre italiane dalla Serie A in giù.
Ma noi siamo qui per parlare di altro: vi introduciamo nel magico mondo dell’abbigliamento e dei gadget perfetti per costruire il regalo giusto ad un bambino cagliaritano.
Sarebbe il modo più intelligente e appropriato per educarlo da subito ad un certo orientamento calcistico, mantenendo saldi, ovviamente, i valori dello sport e del sano agonismo che non devono mai essere trascurati. Abbiamo bisogno anche di questo di questi tempi.
Abbigliamento del Cagliari calcio per bambino
Cosa regalare ad un bambino del Cagliari che ha già tutto? Impossibile, qualcosa gli deve mancare per forza. Magari necessita di pantaloni Cagliari in tuta grigio con logo sul lato destro del pantalone. Ideale per lo stadio e per l’attività sportiva del bambino in quanto non risulta ingombrante per chi lo indossa. Taglie disponibili per bimbi dagli 8 ai 13 anni.
Gadget del Cagliari calcio
Chi ha un figlio lo sa, ma non bisogna necessariamente genitori per presupporre un assunto fondamentale: i bimbi preferiscono i gadget ai regali in tema di abbigliamento. Questo è assodato.
Abbiamo pensato a questo attraverso l’esposizione di giocattoli Cagliari come un salvadanaio in ceramica o un portapenne in ceramica che possono tornare utili nella vita quotidiana, soprattutto in riferimento ad un bambino che non sa dove conservare i primi soldini regalati, a loro volta, dai genitori.
Se volete andare sul risparmio in termini economici e di spessore, il portachiavi del Cagliari fa al caso vostro e farà anche al caso del bambino tifoso che potrà portarlo sempre con sé a scuola o in altri contesti.
Si avvicina la stagione estiva. Salvo sorprese, dovremmo riuscire ad andare al mare. Per questo un telo da mare Cagliari, soprattutto nell’immediato, può adattarsi benissimo a regalo perfetto.
Un modo per sfoggiare la propria passione cagliaritana in spiaggia davanti a tutti e marcare, in un certo senso, il territorio. Le dimensioni di questo telo sono 100x150. 100% spugna di puro cotone. Colore blu navy. Resistente a più lavaggi e adatto anche alla piscina, se non si vuole andare al mare.
Scegliete voi il regalo perfetto per un bambino tifoso del Cagliari. Al di là della materialità del regalo stesso, conta alimentare e portare avanti il più lontano possibile la sua passione verso i colori rossoblu. Un obiettivo che si può raggiungere in tanti modi, incluso questo che vi abbiamo descritto finora.
