Si dice che gli stadi in Italia siano vuoti e spenti ultimamente. Salvo rare eccezioni nelle grandi città, negli altri contesti cittadini la situazione sembra essere sfuggita di mano sotto questo punto di vista. Il caro prezzi, l’ingresso delle televisioni e un’offerta mediatica da questo punto di vista sempre più vasta fanno sì che gli spettatori in uno stadio di calcio siano sempre meno.
Le pay tv, di fatto, la fanno da padroni e hanno monopolizzato il mercato calcistico sul piano delle presenze e del seguito. Delle volte sembra che siano loro a decidere le sorti di una partita, anche più dei calciatori in campo.
Oggi la figura dello spettatore sul divano è molto più emblematica e realistica rispetto alla figura dello spettatore allo stadio. Fa molto più scalpore e tende ad essere in numero maggioritario. Una questione che al momento non ci interessa approfondire in questa sede. Noi siamo qui per parlarvi di altro.
Come si deve vestire uno spettatore che decide di andare a vedere una partita di calcio allo stadio? Se decide magari all’ultimo momento come si deve preparare? Domande a cui cerchiamo di dare una o più risposte, qualora ce ne fossero. Abbiamo i giusti consigli e suggerimenti da darvi per apparire in pubblico con un abbigliamento consono ad una partita, fermo restando la libertà di ognuno di scegliere ciò che più ritiene opportuno in un determinato momento o evento.
L’abbigliamento del vero tifoso per lo stadio
In genere il vero tifoso che va allo stadio si distingue sempre per un abbigliamento da stadio particolarmente appariscente. L’abbigliamento, in questo caso, deve necessariamente comprendere una maglia ufficiale in bella mostra. Anche se replica, poco importa. Se fa caldo è l’occasione giusta per sfoggiarla, ma se fa freddo la si può comunque utilizzare al di sotto del giubbino, del cappotto o di una felpa ufficiale.
Per l’abbigliamento consigliamo certamente una maglia, un cappellino della propria squadra e, perché no, anche una sciarpa se il freddo è talmente pungente che vi va dentro le ossa. Ci sono tante promozioni tra le quali scegliere che valgono sia per i più grandi che per i più piccoli, per lui e per lei.
Il catalogo è denso di opportunità da sfruttare che presentano un ottimo rapporto qualità/prezzo. Possiamo citare la giacca ultralight kid, la giacca ultralight uomo, la giacca padding, la felpa man total zip con cappuccio, stessa cosa per la felpa kid total zip, etc. T-shirt e polo ovviamente sono le scelte più facili da mettere in atto, soprattutto ad inizio e fine stagione calcistica, quando fa ancora caldo ed è possibile usufruire di un outfit meno pesante e molto più leggero.
Gli accessori e gadget da stadio
Oltre all’abbigliamento, il vero tifoso presente allo stadio si contraddistingue anche per accessori e gadget ufficiali della propria squadra del cuore. Ci si può sbizzarrire con le offerte e il materiale da questo punto di vista. Non devono essere necessariamente oggetti grandi e larghi nelle dimensioni. Basta avere anche un portachiavi metallo smaltato, magari una penna touch, un portapenne in ecopelle o anche una mostrina militare in metallo antichizzato con il logo della propria squadra.
Oltre ad orologi e bracciali, si può mettere in mostra anche una borsa o un borsone grande se si deve portare tanta roba con sé, un semplice zaino da scolaro, un portafogli e quant’altro. Ottimi come gadget anche cuffie e auricolari, con e senza fili, per ascoltare alla radio le altre partite di calcio in contemporanea, oltre a guardare la propria.
Per chi si vuole portare la tazza Mug della propria squadra allo stadio, liberissimo di farlo, ma sarà ben complicato trovare un distributore di latte e caffè in un impianto sportivo, salvo quelli ultramoderni e funzionali sotto vari profili.
In ogni caso, al di là di cosa indossa e di come ci si veste per andare ad una partita di calcio, l’importante è andarci. Avere un ritorno in massa della gente sugli spalti sarebbe già un grande successo, considerando la regressione in alcune città sotto questo punto di vista.
Il calcio moderno, d’altronde, prevede questo: meno gente allo stadio e più gente davanti alla tv. Una tipica mentalità attuale che non tutti i tifosi accettano di buon grado. Ce ne sono tanti ancora legati alla vecchia maniera di tifare, stando su un determinato settore della curva e avvalendosi di striscioni, tamburoni, fumogeni e cori incitanti verso la propria squadra.
Allo stadio si va sicuramente per tifare e sostenere i colori della propria squadra. Quello deve essere il primo obiettivo da portare a termine nel momento in cui c’è da tifare, anche se magari la squadra sta perdendo in quella partita o a livello generale non attraversa un buon momento di forma.
Ma anche l’abbigliamento e gli accessori da portare allo stadio hanno la loro importanza e lo spettatore dovrebbe adeguarsi ad uno stile maggiormente sportivo e atletico, abbandonando, magari, quello stile elegante e casual che, chi può, tende a sfoggiare a lavoro durante la settimana. Se proprio ci si deve presentare, meglio presentarsi bene e con stile.
Fate tesoro dei suggerimenti mostrati in alto per avere una marcia e una considerazione in più rispetto agli altri tifosi. Questione di dettagli e di sfumature che, spesso e volentieri, fanno la differenza in un mondo così modernizzato come quello di oggi. Considerate come molti stadi italiani hanno anche dei tabelloni che riproducono in alcune fasi della partita la faccia e la postura degli spettatori sugli spalti. Perché allora farsi cogliere impreparati e rischiare di fare brutta figura davanti a milioni di persone e alla propria cerchia di amici/famiglia? Come si dice: anche l’occhio vuole la sua parte.
