Storie leggende e curiosità sulla Juve

Storie leggende e curiosità sulla Juve

- Categorie : Storia squadre

La storia e la tradizione di una squadra di calcio sono fatte per essere avallate, alimentate attraverso il passaggio, il percorso di giocatori che, volta per volta, si susseguono, come se si dessero il cambio, si passassero una sorta di testimone gli uni con gli altri.

Ci sono squadre come la Juventus, una delle più seguite e acclamate d’Italia, che hanno una tradizione calcistica florida sotto questo punto di vista, a cui altre squadre non possono minimamente accostarsi.

La Juve, inevitabilmente ha regalato grandi gioie e soddisfazioni al popolo bianconero, soprattutto negli ultimi anni, essendo reduce da 9 Scudetti consecutivi che la consacrano come forza quasi imbattibile in Italia.

La Vecchia Signora, dal canto suo, non ha nessuna voglia di fermarsi e punta ad assumere il controllo del calcio europeo anche in Champions League, il vero obiettivo di ogni stagione. 

Sempre lì a portata di mano, ma mai concretamente agguantato tra le mani. In attesa di scoprire come andrà a finire su questo fronte, un po’ di storia e curiosità sul mondo Juve permettono ai più giovani di apprendere un po’ di cultura calcistica che non fa mai male, anzi.

La storia della maglia rosa

Qualcuno storcerebbe il naso o non crederebbe tanto alla favola della prima maglia della Juve ufficiale di color rosa. Ma il fatto è che non si tratta di una favola, ma di una vera e propria realtà. Proprio così, la prima maglia indossata dai calciatori della Juve nella sua storia è stata di colore rosa.

Ma c’è una curiosità simpatica dietro tutto questo: successe, infatti, che all’inizio (si parla dei primi anni del 1900) non si avevano neanche le maglie per giocare a calcio, motivo per cui esse arrivarono direttamente da Nottingham. Qui, però, successe un fattaccio, nel senso che a causa di un lavaggio sbagliato, le divise da gioco assunsero il colore rosa. 

Soltanto successivamente la cosa venne rivista e si integrarono, a loro volta, le classiche divise a strisce verticali bianconere. Portarono subito fortuna perché grazie ad esse si vinse il primo Scudetto nel 1905. Da lì si capiva già come sarebbero andate le cose nel corso degli anni.

Le leggende che hanno fatto grande la Juve

Una squadra che vince tanto come la Juventus, in Italia e in Europa, non può non aver avuto tra le sue fila fior e fior di campioni. Tanti grandi giocatori hanno indossato questa gloriosa maglia e lasciato il segno, portando, spesso e volentieri, il club a grandi titoli.

I più giovani, quando si parla di leggende, penseranno subito a personaggi del calibro di Gigi Buffon, Alessandro Del Piero, Pavel Nedved, David Trezeguet e altri che sono passati per la Juve a cavallo degli anni 90/2000 in particolare.

Facendo un passo ancora più indietro nel tempo, non si può non menzionare uno dei più forti calciatori bianconeri in assoluto, se non il più forte: sua maestà Michel Platini, le roi. Solo quelli della generazione degli anni 80 e precedenti lo hanno visto giocare in maniera visivamente concreta, ma dai filmati pervenuti successivamente si capisce benissimo di chi si sta parlando.

Roberto Baggio con la maglia della Juve non si è esaltato in maniera eccessiva e non ha fatto vedere al pubblico tutte le sue grandi qualità come avrebbe potuto, ma si è comunque guadagnato, indubbiamente, tra le leggende viventi, non solo bianconere.

Tra i calciatori vintage del gruppo Juve, Pietro Anastasi è stato il bomber per eccellenza degli anni 60/70. Uno che quando vedeva la porta, non sbagliava quasi mai e faceva gol su gol. Un’altra leggenda assoluta si chiama Roberto Bettega, capitano di lungo corso, il cui parallelismo con Del Piero citato in precedenza alimenta le chiacchiere tra i tifosi, anche se il confronto tra giocatori di epoche diverse appare sempre piuttosto complicato, se non impossibile da fare.

Meno tecnici, ma altrettanto memorabili sono state le prestazioni nel tempo di gente come Paolo Montero, Antonio Cabrini, Franco Causio, Antonio Conte, Ciro Ferrara, Angelo Pessotto, Fabrizio Ravanelli, Gaetano Scirea e tanti altri. Gente potenzialmente meno tecnica e meno forte, complessivamente parlando, dei mostri sacri bianconeri, ma che hanno comunque dato un grosso contributo a quella gloriosa storia alimentata dalla Juve.

Se la Juve è diventata grandissima nel tempo lo deve a questi e altri giocatori. Oggi ci sono i vari Cristiano Ronaldo e Dybala, la cui maglia replica ufficiale della Juventus va a gonfie vele, soprattutto tra il pubblico più giovane. Le prossime leggende da narrare saranno proprio loro. 

Maglia replica ufficiale di CR7

Sono già a pieno titolo negli almanacchi e vogliono continuare a riempirli con altri successi e titoli da mettere in bacheca. Non che dispiaccia al tifoso bianconero classico, anzi, abituato da sempre a vincere e a primeggiare in pianta stabile, in particolar modo in Italia.

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